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..un grazie a Aurelia Pini per il sostegno e la collaborazione artistica e a Salvatore Fiorini per il Kamishibai
Arriva il Kamishibai !
Il teatrino dell’antica arte Giapponese del racconto per immagini.
Si narra di Abuk, il ragazzo che liberava i pesci. In scena il teatrino di legno con disegni su carta e sagome
… mentre l’attrice racconta la storia, le immagini si susseguono interagendo con la musica.
Abuk vive in un isola dell’oceano, è una storia d’amicizia e della realizzazione di un sogno
… e racconta di come, talvolta, uomini e animali possono aiutarsi tra di loro.
Ma non finisce qui!
Si racconteranno altre storie tra conti, canti e affabulazioni varie.
Lo spettacolo rispetta le norme di sicurezza anti covid.
Può essere rappresentato in classe con i bambini seduti al loro posto.
Il Kamishibai (紙芝居 Kamishibai), traducibile come "spettacolo teatrale di carta",
è una forma di narrazione che ha avuto origine nei templi del Giappone del XII secolo
dove i monaci utilizzavano gli emakimono (narrativa illustrata) per narrare al pubblico
delle storie dotate di insegnamenti etici.